Chi l’avrebbe mai detto che l’anno appena trascorso avrebbe portato con sé cambiamenti epocali che avrebbero toccato, a tutti i livelli, le vite di ognuno di noi? Le difficoltà, in effetti, sono state ingenti: non solo l’emergenza sanitaria, che ha portato con sé il dramma della perdita, ma anche, a catena, l’annientamento delle relazioni sociali, la diminuzione del lavoro e le costanti flessioni che sono andate a incidere tanto nell’economia reale quanto nella vita di tutte le persone.
L’importanza della rete, reale e virtuale
D’altro canto, l’epoca che stiamo vivendo ci ha dato modo di dimostrare quanto certi sistemi del passato non reggano più e di rendere chiara quello che già per molti era la routine: ossia che il lavoro, oggi, trova nuova linfa vitale nella forza della rete. Una rete che è certamente “reale”, ossia fatta di persone che si conoscono, chiacchierano, hanno relazioni e scambi interpersonali, ma che è anche “virtuale”, tessuta cioè su quei sistemi di comunicazione oggi utilizzatissimi che sono i social media, i siti internet, ma anche i sistemi di messaggistica istantanea, le room e le video chat.
A dimostrarlo sono i dati: secondo lo studio “Digital Consumer Trends 2020” di Deloitte, con cui sono stati analizzati i nuovi comportamenti digitali di 35.150 rispondenti in 22 Paesi nel mondo, nel primo lockdown le abitudini digitali delle persone hanno infatti visto un incremento senza pari, anche nelle fasce più mature (e quindi meno avvezze all’uso della tecnologia) della popolazione. Non deve dunque stupire che due rispondenti su cinque abbiano incrementato la frequenza di acquisti online, sfruttando al massimo la potenza dell’ecommerce e dell’online banking. O che il 15% del campione analizzato abbia impiegato il tempo per seguire corsi di formazione online, sfruttando le potenzialità offerte dal digitale per arricchire il proprio bagaglio di competenze.
Scegliere il Network Marketing: tutti i vantaggi di farlo adesso
Quelle che abbiamo appena visto sono tutte pratiche che, come abbiamo accennato all’inizio, sono ben chiare a chi da diverso tempo a questa parte ha trovato nella rete non solo la propria fonte di ispirazione, ma anche la sua principale fonte di guadagno grazie alle grandi opportunità fornite dal Network Marketing. Un sistema che, nato offline, è stato tra i primi a comprendere la forza e il portato del digitale, sfruttandolo a vantaggio di tutte le persone che hanno deciso di prendervi parte e, insieme, crescere.
Come? Semplice! In prima battuta sfruttando la forza della rete non solo per farsi conoscere ma anche per rendere sempre più nuove persone, sempre più velocemente, promotori di prodotti e servizi. Pensaci: niente più “tempi morti” per raggiungere persone che vivono distanti da te, niente più costi vivi su trasporti e trasferte. Basta accedere a una qualsiasi stanza virtuale dotata di cam e audio e il processo di formazione ha inizio. In seconda battuta, migliorando i processi di vendita tramite strumenti appositi: non soltanto la marketing & sales automation, ma anche vere e proprie piattaforme con cui ognuno di noi è in grado di avere una sorta di negozio virtuale sempre aperto, sempre a disposizione, ricco di informazioni e foriero di nuove opportunità.
Infine, c’è un altro elemento interessante che non fa altro che sostenere l’apporto della rete a un’attività com’è quella del Network Marketing (e, a maggior ragione, in un periodo qual è quello che stiamo vivendo). Il digitale, infatti, oltre a concederci grandi spazi di manovra, ci dà anche la possibilità di tenere costantemente controllati numeri, dati e statistiche per capire se la strategia che abbiamo intrapreso è corretta e per, eventualmente, raddrizzarla in corsa. Se ci pensi, si tratta di un vantaggio competitivo unico, che mai prima d’ora, nel lavoro “tradizione”, avremmo potuto trovare.
E tu cosa aspetti?
Insomma, il periodo contingente non sta facendo altro che dimostrare la validità di questo sistema, permettendo a noi networker di testimoniare che la nostra strada, quella dell’impegno per cambiare la nostra vita e quella delle persone che lavorano con noi, è tangibile ed è resa possibile da sistemi di comunicazione sempre attivi, che ci permettono di tenere vive le relazioni interpersonali e di soddisfare i bisogni di ciascuno, anche senza la nostra presenza fisica (che, tuttavia, prima o poi ci auguriamo possa tornare!).
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